Capodarco l'altro festival

Pietro Crespi scopre un diario che gli rivela di aver avuto una sorella rinchiusa in manicomio sin da bambina. Rimane particolarmente colpito da una poesia strappata a metà. Si reca al manicomio di Racconigi, sulle cui rovine è sorto un centro di attività ricreative per gli ex internati, per cercare di ricostruirne la storia. La struttura custodisce nel caos le memorie dei pazienti. Il ritrovamento della parte mancante della poesia gli svela il desiderio insoddisfatto della sorella di vedere il mare. A suo modo deciderà di realizzarlo.