Capodarco l'altro festival

Nel giugno del 2007, a Bologna, nella casa circondariale Dozza, gli stranieri detenuti avevano raggiunto il 61,96%. Per ovviare alla scarsa offerta di libri stranieri è stato avviato un servizio di prestito con la biblioteche di pubblica lettura del Comune. Da qui ha preso vita il gruppo di lettura multietnica  “Codice a sbarre”. Il servizio è la prima puntata di una serie di cinque montate a partire dalle registrazioni effettuate durante gli incontri del gruppo. L’intento era quello di indagare la lettura e la letteratura dal punto di vista di lettori “speciali” in condizioni di restrizione.