Cent'anni di baracche
A Messina nel 1908 un tragico terremoto distrusse la città. Le vittime furono circa 80 mila. Molti dei superstiti rimasero senza tetto. Il problema del ricovero temporaneo dei sopravvissuti venne risolto con la costruzione di prefabbricati e casette di legno nelle aree libere da macerie. Doveva essere una soluzione provvisoria. Ma a cento anni di distanza, alcune di quelle baracche sono ancora lì. Ancora abitate. Viaggio nei “quartieri neri” di Messina, favelas dove non abitano né extracomunitari né rom, ma italiani. Figli e nipoti dei terremotati e degli sfollati di un secolo fa.
Autore: Pasquale Filippone
Durata: 11'
Ente produttore: Scuola di Giornalismo di Urbino
Tag:
Povertà; Emarginazione
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