Capodarco l'altro festival

I rifugiati e i richiedenti asilo sono persone in fuga. Scappano dai loro paesi d’origine  a causa di persecuzioni religiose , politiche, etniche, o culturali. Arrivano in Stati come l’Italia, dove dovrebbero essere tutelati, protetti e inseriti in percorsi d’integrazione sociale. Solo pochi di loro, però, riescono a ricostruirsi una vita. Molti si ritrovano a dormire per strada, in baracche o in edifici occupati abusivamente. A Roma, spiega Valeria Carlini del Cir (Consiglio italiano per i rifugiati), ci sono casi di “vera emergenza”. Sono tre gli esempi emblematici messi in luce: il campo di afgani dietro la stazione Ostiense, la baraccopoli di Ponte Mammolo ed il palazzo occupato che si trova alla Romanina, dove vivono circa seicento persone provenienti dal Corno d’Africa. Per la maggior parte di loro, la guerra non è finita.