Capodarco l'altro festival

Via Padova, la strada multiculturale di Milano teatro di una notte di rivolta tra le comunità di stranieri che vi abitano, nasconde un mercato degli affitti in nero che vede proprietari italianissimi come principali protagonisti. Così in stabili e monolocali fatiscenti gli immigrati sono costretti a vivere con contratti mai registrati, senza riscaldamento, con proprietari che non pagano le spese condominiali pur pretendendole dai loro affittuari. Esistono tante via Padova. Come a Zingonia, un lembo di terra in provincia di Bergamo amministrato da quattro Comuni e con un’altissima percentuale di extracomunitari in appartamenti privi di tutto. Perfino dell’acqua, perché i proprietari affittano in nero e poi scompaiono senza pagare le spese. Così proprio l’acqua diventa la nuova frontiera di scontri interni alle comunità di stranieri. Una guerra tra poveri che mette tutti contro tutti e che alla fine trasforma i più fortunati che riescono a comprare in nuovi sfruttatori. Un ghetto italiano dove i prezzi delle case si dimezzano e le tensioni sociali raddoppiano.