Capodarco l'altro festival

Ad ogni tramonto, Franco fissa il cielo. Scruta, domanda, attende. E da sempre indovina che tempo farà il giorno dopo. In una povera, ma dignitosa vecchiaia, trascorsa con l’amata di sempre, questo “dono” è sufficiente a infondere senso e armonia alla quotidianità della coppia, a spingerla oltre le difficili contingenze economiche. Franco non sbaglia mai. Lo sanno tutti in paese: dal volontario della Caritas dove i due consumano i pasti, ai vicini che si rivolgono a Franco per avere consigli sul meteo. In casa, i vecchi disegni della figlia Elena su vecchie pagine di calendario riempiono le pareti, a celebrare un talento che nessuno può scalfire. Finché l’orizzonte viene offuscato da un rivolo di fumo: una vecchia ciminiera ritorna dal passato per rovesciare quell’unica certezza. L'opera è inedita.