''L'anello debole 2008'': premiate le eccellenze

CAPODARCO DI FERMO – Con l’assegnazione dei riconoscimenti a vincitori e menzionati, in un pomeriggio nobilitato dalla presenza del grande regista Mario Monicellli si è concluso “L’anello debole” 2008. L’ultimo atto della IV edizione, caratterizzata da una grandissima partecipazione e dalla presenza di molte opere di elevata qualità si è svolto, sabato 8 novembre, presso la Comunità di Capodarco di Fermo. Presenti alla cerimonia tutti i vincitori, gran parte degli autori delle opere menzionate e oltre duecento spettatori. Difficile la scelta delle eccellenze fra le 66 opere pervenute in finale, come ha spiegato  in apertura Daniela de Robert, giornalista Rai. La decisione è nata alla fine di un lungo dibattito fra i componenti della giuria composta oltre che dalla stessa de Robert da Giancarlo Santalmassi (presidente), don Vinicio Albanesi, Pino Corrias, Andrea Pellizzari e Daniele Segre. Alla fine sono stati assegnati 5 primi premi e 10 menzioni speciali.
 
L’assegno da mille euro oltre alla “catena con un anello debole” simbolo del Premio è andato per la sezione radio a  Radio a “Articolo 1 - Una Repubblica democratica fondata sul lavoro di Arianna Voto (Radio Vaticana)”; per la Tv a “Il mercato della Coppa d’Africa di Corrado Zunino (Repubblica Tv)”; per i  Corti della realtà, a “Ivan e Loriana” di Stefano Cattini e a “L'Italia chiamò” di Leonardo Brogioni, Matteo Scanni, Angelo Miotto (ex–aequo); per i Corti di fiction a “Mu’ afah – Ceneri di uomini” di Ottavio Mussari.
Questo invece l’elenco dei menzionati che hanno ricevuto un ciondolo con inserito un “anello” debole.  Per la radio - “Sarajevo Caffè” di Lorenzo Anania (Amisnet); “Troppo rumore. La storia di Riccardo Rasman” di Benedetta Aledda (Radio Città del Capo); “Umanità alla deriva” di Milvia Spadi (Gr Rai).
Per la Tv - “L'amianto in corpo. Tutti sapevano tranne i lavoratori” di Salvatore Lucchese e Giuliano Bugani; “Sara dei nomadi” di Francesca Forletta e Paola Papa; “CinemArena” di Lucas Duran e Josè Carlos Alexandre; “Le cavie umane” di Stefano Liberti (Rai Tre).
Per i Corti della realtà - “Il teatro e il professore” di Paolo Pisanelli; “Argentina: un Paese sull'orlo di una crisi di nervi” di Pietro Suber e Guido Torlai.
Per i Corti di fiction - “Bocche cucite”, della Cooperativa sociale Parsec di Roma
 
Il premio nasce nel 2005 da un idea del giornalista Giancarlo Santalmassi. “L’anello debole è l’informazione sulla parte sociale – ha spiegato Vinicio Albanesi, presidente della Comunità e membro della giuria del Premio – . Forse la parte più penalizzata della comunicazione. Il rischio, nel trattare certi temi è che si scivoli nello stereotipo, nel pietismo. Il premio vuole quindi dare spazio, mostrare un modo diverso di fare comunicazione nel sociale, per il sociale, premiando e dando rilievo alle eccellenze”. In questo senso riveste una grande importanza il sito www.premioanellodebole.it dove possono essere viste o ascoltate tutte le opere premiate nel corso delle quattro edizioni. In 2 dvd antologici, inoltre, sono state raccolte le migliori opere delle edizioni 2007  - 2008. I due cofanetti sono in vendita al prezzo rispettivamente di 3 e 5 euro presso la Comunità di Capodarco di Fermo. Anche quest’anno il Premio “L’anello debole” è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
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