Film, documentari e “corti” d’autore: al via il festival di Capodarco

CAPODARCO – Tutto pronto per il Capodarco Corto Film Festival, le 9 serate di cinema, documentari e cortometraggi su temi sociali – abbinate alla degustazione di bontà eno-gastronomiche locali – che da sabato 21 a domenica 29 giugno inaugureranno l’estate sulla splendida terrazza sul mare della Comunità di Capodarco di Fermo.
Si comincia appunto sabato 21 con la proiezione di “Stop the pounding hearth”, il toccante documentario girando nell’America profonda con cui il regista marchigiano Roberto Minervini ha appena vinto il premio David di Donatello. Il film sarà presentato dal critico Goffredo Fofi. Nelle serate successive saranno di scena tra gli altri i registi Daniele Gaglianone, Alessandro Rossetto e Daniele Segre; lo sceneggiatore Stefano Rulli; il critico Dario Zonta, i giornalisti Giovanni Anversa e Daniela De Robert: l'autore e conduttore televisivo e radiofonico Andrea Pellizzari; il comico Giorgio Montanini, e Simone Massi, uno dei più grandi illustratori e autori di cinema d'animazione.

Di scena anche i cortometraggi finalisti dell'VIII edizione del premio L'Anello debole che saranno presentati il 27 giugno nella “Notte dei corti” alla presenza della maggior parte degli autori. Si tratta di 23 opere audio e video che sono state selezionate da una giuria di qualità composta da 19 esperti per la loro capacità di raccontare il sociale e le problematiche ambientali con competenza, profondità e creatività. La mattinata del 28 giugno sarà dedicata all'ascolto delle finaliste audio grazie ad un "Radio Bus" che condurrà i partecipanti in un piacevole tour attraverso le colline marchigiane. Infine nella serata del 28 giugno la cerimonia di premiazione.

Domenica 29 giugno, il concerto di Zibba concluderà la XI festa della Comunità di Capodarco dedicata quest’anno quasi esclusivamente al cinema e al documentario sociale.

Ricco e invitante anche il programma delle degustazioni che concluderanno ogni serata, frutto della collaborazione che da quest'anno lega il festival a Tipicità. Durante la manifestazione si potranno gustare i prodotti di alcune delle migliori aziende enogastronomiche del territorio: formaggi, salumi, cioccolata, fritti, galantina, maccheroncini di Campofilone, pizza, vino e birra artigianale.

Al festival si può partecipare anche come "protagonisti" entrando nella Giuria popolare. L'iscrizione resterà aperta fino al 21 giugno. I giurati entreranno gratuitamente a tutti gli eventi e potranno votare le opere in concorso per il Premio L'anello debole contribuendo a scegliere i vincitori.

"Dopo due anni di pausa abbiamo deciso di rilanciare il premio L’anello debole - dichiara il presidente della Comunità di Capodarco, don Vinicio Albanesi. - Abbiamo aggiornato le categorie in concorso; reso ancora più prestigiosa la giuria di qualità, portandola da 6 a 19 componenti; costruito intorno al premio un festival di 9 serate, arricchendo la rassegna di film, documentari e cortometraggi con la degustazione di bontà eno-gastronomiche locali".

"Questa del 2014 è stata un'edizione record, con una risposta straordinaria - continua il presidente della Comunità: - 268 opere in concorso (tra cui una ventina dall’estero) molte delle quali di altissima qualità. E' la conferma di quanto fosse giusta l’idea di Giancarlo Santalmassi, da cui nel 2005 è stato avviato il premio e di quali risultati abbia prodotto il nostro incessante lavoro sull’informazione e sul rapporto con i giornalisti e i video-maker. Un lavoro, conclude don Vinicio Albanesi, "sorretto dalla convinzione che intervenire sui drammi sociali non basta se non c’è anche una comunicazione che di quei drammi, con puntualità, racconti le cause, i contesti e le risposte possibili".

"Il festival dà spazio e diffonde le opere di autori che con impegno, coraggio e creatività ci raccontano la 'diversità' - commenta il direttore artistico del premio, Andrea Pellizzari. - Io credo fermamente che la diversità sia un elemento fondamentale dell'umanità e che il suo racconto passi attraverso la bellezza che è un linguaggio universale. Per questo diventa fondamentale dare spazio agli 'anelli deboli', agli uomini che non hanno voce, alle storie che è difficile o scomodo raccontare".

Guarda tutti i film in programma, gli eventi, gli ospiti e le degustazioni nella brochure del festival.

Info: 0734.681001 - info@premioanellodebole.it

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