LOS ANGELES - Una favola moderna che parte da due temi tanto delicati quanto attuali: l’omosessualità e i matrimoni combinati. La firma Julie Labagnara, giovane regista americana al suo secondo lungometraggio, dal titolo “The arrangement” (L’accordo). Il film è la storia di Jordana, una ragazza di 25 anni: rientrata in Illinois dopo un tirocinio di 2 anni in Israele (suo Paese d’origine), scopre che i suoi genitori, Efron ed Etel, hanno deciso che sposerà un uomo che non ha mai incontrato. Jordana sceglie di fuggire e di costruirsi una nuova identità nella California del sud: si chiamerà Adrianna Smith e lavorerà al museo ebraico della città. Lì, conosce Amanda, bellissima e sofisticata curatrice del museo. Il film affronta l’evoluzione della sua vita, tra un matrimonio combinato mandato a monte e un inaspettato amore omosessuale.
'The arrangement' è la storia di quanto lontano possa andare una donna per sentirsi libera, per vivere la propria vita fuori dall’ombra dei genitori, delle tradizioni e dell’impatto religioso della sua comunità - spiega la regista, felicemente sposata con la propria compagna Amanda -. Diversi anni fa, mi trovai a lavorare con una ragazza israeliana costretta dalla famiglia a un matrimonio combinato. Sebbene il film non sia direttamente ispirato a lei, quell’esperienza mi aprì gli occhi su una pratica che, quotidianamente, milioni di donne subiscono in tanti Paesi del mondo. Prima di incontrarla, credevo che fosse un’usanza pressoché scomparsa, o comunque relegata a pochi angoli del pianeta. Oggi so che non è così. La sua storia mi ha talmente affascinato che ho deciso di farne la mia battaglia”.
Il messaggio del film è ricordare la bellezza di essere liberi di amare – e sposare – chi si vuole. È sottolineare l’importanza delle tradizioni e, contemporaneamente, la possibilità di modificarle. La posizione è chiara: vuoi sposare un uomo che ti è stato imposto? Benissimo. Vuoi lasciare che sia il tuo cuore a guidarti? Benissimo. Vuoi amare una persona del tuo stesso sesso? Va altrettanto bene. Labagnara spiega che, anche nei modernissimi Usa, molte persone ritengono l’omosessualità un tabu: “In realtà è parte della vita quotidiana di moltissime altre. Io, membro fiero della comunità Lgbtq, ho sempre preferito parlare solo di amore, senza ulteriori spiegazioni. L’amore è un bellissimo regalo che va celebrato. Ci sono così tante storie d’amore tra due uomini o due donne che meritano di essere raccontate! Sfortunatamente, l’industria cinematografica americana è un po’ indietro…”.
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