Al Festival di Cannes oggi è il giorno di Roberto Minervini, con la presentazione del suo film documentario “Louisina (the other side)”, in concorso nella sezione Un Certain Regard. Scritto dallo stesso Minervini insieme a Denise Ping Lee, il film racconta la storia di un territorio invisibile, la Louisiana del nord, abitato da veterani in disarmo, adolescenti taciturni, tossicodipendenti in cerca di una via d’uscita, anziani che hanno perso la voglia di vivere. Un Paese in cui la disoccupazione arriva al 60% e dove le persone sono distrutte dalla povertà e dalle anfetamine.
Il film, che vede la produzione di Agat Films & Cie e Okta Film, in coproduzione con ARTE France Cinéma e Rai Cinema, sarà proiettato anche all’anteprima del Capodarco l’Altro festival domenica 7 giugno presso la Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche. Lo stesso Minervini, regista marchigiano nato a Monte Urano, a pochi chilometri da Fermo, ma residente negli Stati Uniti, sarà presente alla proiezione, alla quale seguirà l’intervista e l’incontro con il pubblico coordinati dal critico cinematografico Dario Zonta.
“La prima cosa che ho percepito quando sono arrivato in Louisiana è stata rabbia. Le persone che ho incontrato – racconta il regista - mi hanno subito fatto entrare nelle loro vite, facendomi capire chiaramente il loro desiderio di essere ascoltate e prese in considerazione”. Un’umanità nascosta, che vive ai margini della società e che cerca di reagire all’evidente minaccia di essere dimenticata dalle istituzioni. Le storie di Mark, Lisa, Jim si incrociano con quelle degli altri membri della comunità, persone reali filmate in contesti reali, che si trasformano nei personaggi del film nel momento in cui diventano essi stessi i protagonisti della storia della loro vita. “Nei miei lavori voglio catturare la realtà, quello che vedo - spiega Minervini - . Per questo non c’è alcun tipo di recitazione. Ci sono invece interpretazioni della vita reale, scelte insieme alle persone che ho filmato”.
All’anteprima del Capodarco l’Altro festival seguiranno le sei serate ufficiali della manifestazione, in programma dal 22 al 27 giugno con proiezioni di film e documentari, incontri con registi e attori e degustazioni enogastronomiche di prodotti locali selezionati da Tipicità. Il programma è in via di definizione e l’organizzazione è a cura di Redattore sociale. Media partner dell’edizione 2015: corriere.tv e affaritaliani.it. Informazioni: 0734.681001; info@capodarcolaltrofestival.it.