"Ho scoperto e ho voluto raccontare un mondo che non immaginavo, oscuro, difficile, un macrocosmo fatto di tanti microcosmi: quello dei tossicodipendenti e quello dei paramilitari antigovernativi". Questo il commento di Roberto Minervini durante l'intervista all'anteprima del Capodarco l’Altro festival, prima della proiezione del suo ultimo lavoro "Louisiana (the other side)". Si tratta del suo quarto film-documentario dopo "The Passage", "Low Tide" e "Stop the pounding heart", la trilogia dedicata al Texas.
Guarda il video
Il film racconta un'America invisibile, rabbiosa, sofferente. E lo fa attraverso le storie dei protagonisti, persone reali riprese in contesti reali: tossicodipendenti, anziani, adolescenti, veterani. Distrutti dalla povertà, emarginati. Le loro storie emergono da lunghi mesi di convivenza del regista nelle comunità che man mano accettano la macchina da presa che li segue nella loro vita quotidiana e che accettano anche di collaborare in alcune parti del film in base al "copione" suggerito dal regista.
"Racconto una storia di sopravvivenza in una comunità rasa al suolo dalla metanfetamina", prosegue il regista marchigiano. "Una storia di rabbia che si trasforma in autodistruzione e insubordinazione", raccontata attraverso "uno sguardo amorevole e non giudicante verso i suoi personaggi dolenti", come ha sottolineato Dario Zonta, critico cinematografico che ha intervistato Minervini durante l’anteprima del Capodarco l’Altro festival, e che figura anche tra i produttori dell'opera per Agat Films & Cie e Okta Film, in coproduzione con Arte France Cinéma e Rai Cinema.
Il "Capodarco L’altro festival" si svolgerà dal 22 al 27 giugno con proiezioni di film e documentari, incontri con registi e attori, degustazioni enogastronomiche di prodotti locali selezionati da Tipicità. E con la visione e l’ascolto e la premiazione dei cortometraggi del IX Premio L'anello debole. Il programma completo del festival, i cortometraggi selezionati e finalisti, le istruzioni per iscriversi alla giuria popolare sono sul sito www.capodarcolaltrofestival.it.