Il Capodarco L’Altro Festival giunge ai due grandi eventi finali. Dopo la “Notte dei corti” con i cortometraggi finalisti, oggi alle 21.15, serata di premiazione dei vincitori del premio L’Anello debole 2016. Accanto al direttore artistico Andrea Pellizzari sarà sul palco Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, uno degli artisti più popolari e versatili del panorama italiano.
A loro il compito di condurre una serata ricca di contenuti. Nella parte iniziale sarà proiettato in anteprima un brano (12’) del film-documentario che la Comunità di Capodarco ha commissionato per celebrare i 50 anni dalla sua fondazione (Natale 1966). L’opera, realizzata dalla regista Maria Amata Calò con Roberto Fittipaldi, sarà uno degli eventi che dall’autunno in poi celebreranno questa ricorrenza. Li annuncerà il presidente della Comunità don Vinicio Albanesi, ripercorrendo le utopie e i risultati concreti di quella che è riconosciuta come una delle realtà italiane più importanti nell’impegno a favore delle persone più deboli.
Quindi la consegna dei 7 premi in palio da parte di autorità e sponsor del Festival: i 5 per i vincitori delle categorie video in concorso; quindi il premio “Corto Giovani” al miglior autore under 36 (promosso insieme a “Coop for words”, sarà consegnato dal vicepresidente di Coop Alleanza 3.0 Elio Gasperoni); e il premio speciale per il migliore “Web-Doc”.
E tra un premiato e l’altro, Pellizzari e Pif – coppia affiatatissima per aver lavorato 10 anni insieme come autori e inviati de “Le Iene” – non faranno mancare sorprese e sketch. E al termine… per tutti una coppa di gelato prodotto dalla Comunità di Capodarco.
Nato a Palermo nel 1972, Pif ha iniziato la sua carriera a “Le iene” fin dal 2001, fino a diventarne il presentatore nella stagione 2016. Video-maker, regista, personaggio poliedrico e impegnato, aveva lanciato nel 2007 su Mtv “Il testimone”, suo primo programma individuale considerato ancora oggi un cult televisivo: video reportage caratterizzati da una tecnica e da un montaggio molto imitati, da originalità nella scelta dei personaggi, da una sensibilità unita a una giocosità mai banale. Dopo essere stato assistente di Marco Tullio Giordana ne “I cento passi”, nel 2013 ha debuttato nella regia cinematografica con “La mafia uccide solo d’estate”, per il quale ha vinto il David di Donatello come miglior esordiente, due Nastri d’argento, un Globo d’oro e un Ciak d’oro. Ha preso parte al Festival di Sanremo 2014; ha intervistato Ettore Scola nel documentario sul grande maestro “Ridendo e scherzando” (2015); conduce su Rai Radio Due con Michele Astori il programma “I provinciali”. Nell’autunno 2016 è prevista l’uscita del suo nuovo film “In guerra per amore”.
Il Festival si concluderà domenica26 giugno. Alle 18 sulla terrazza un inedito dialogo su "Il lavoro e l'impegno sociale" tra don Vinicio Albanesi e Diego Della Valle.
Nato a Sant’Elpidio a Mare nel 1953, Della Valle è uno degli imprenditori più noti al mondo nella calzatura e dell’abbigliamento di alta qualità. È entrato nel 1975 nell’azienda di famiglia fondata dal nonno Filippo gestendola insieme al padre Doro. Fa parte di vari consigli di amministrazione di società e banche e detiene quote di importanti aziende come Rcs Media Group, Marcolin, Piaggio, Ferrari, Bialetti, Cinecittà. Dal 2002 è proprietario della Fiorentina. Ha finanziato con una sponsorizzazione di 25 milioni di euro l’attuale restauro del Colosseo. Destina ogni anno l’1% degli utili della Tod’s a finalità sociali. Ha promosso recentemente il movimento “Noi Italiani”.
Dopo questo incontro, la tradizionale cena in terrazza della festa estiva della Comunità e poi tutti al piazzale grande per il concerto dei Marlene Kuntz, preceduti da una breve esibizione della rock band marchigiana Turkish cafè.
Per il programma completo vai alla pagina sul sito, oppure
scarica il depliant – scarica la brochure completa
Guarda su Facebook i video e le photogallery delle prime tre serate.